Natural Locomotion: il miglior alleato contro la motion sickness

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Natural Locomotion non è un videogioco, non è neanche un software in senso stretto, è più un’utility, ma che ritengo fondamentale per sconfiggere il problema peggiore della VR: la motion sickness. Possibile che con questa utility dal costo irrisorio si riesca a risolvere un rompicapo che ancora attanaglia anche le software house più famose che si barcamenano tra teletrasporti e oscuramenti della visuale? Sì, e lo fa nel modo più naturale possibile, e cioè cercando di far muovere tutte le parti del nostro corpo, quelle che anche nei videogiochi VR teniamo quasi immobili, cioè le braccia e le gambe. 

Cosa fa Natural Locomotion

La realtà virtuale è un inganno, e qualsiasi movimento che facciamo nel virtuale ma non nel reale porta nausea e malessere. Pensiamo al semplice gesto di camminare: quando avanziamo muoviamo gambe e braccia, e questi movimenti inducono spostamenti che si ripercuotono sul resto del corpo, ed in particolare sulla testa, e quindi sul cervello. Natural Locomotion permette di associare lo spostamento all’oscillazione delle braccia: tenendo premuto un pulsante del nostro controller (possiamo configurare quello che vogliamo) e muovendo le braccia avanti ed indietro, ci sposteremo nel mondo virtuale. Invito a scaricare la demo gratuita su Steam per provare, perchè mai come in questo caso vale il detto “più difficile a dirsi che a farsi”.

Muovi gambe e braccia

Non solo: se possediamo i tracker del Vive possiamo legarli ai piedi e quindi simulare la camminata con il movimento delle nostre gambe. Per questa feature sono supportati anche i Playstation Move, i Joycon di Switch e addirittura una coppia di smartphone! Basta scaricare l’apposita app sul cellulare. Già il movimento delle braccia in ogni caso basta e avanza per ridurre al minimo la chinetosi. Come già accennato prima, le possibilità di personalizzazione sono tantissime: ci sono molti parametri da poter configurare, dalla scelta dei tasti alle velocità di tracciamento e di movimento. In ogni caso l’interfaccia del programma risulta sempre pulita ed ordinata: sono presenti una serie di schede personalizzate per tutti i giochi supportati, e le impostazioni di default andranno bene nel 90% dei casi (basta configurare bene le opzioni di movimento in-game).

Pregi e difetti

Non ha molto senso parlare di pregi e difetti di un’applicazione che può essere utilizzata o meno a piacimento, in ogni caso dopo averla provata per più di 50 ore (principalmente in Skyrim) posso dire che non perde mai colpi durante il suo utilizzo, una volta settata a dovere non si resetta, insomma: funziona molto bene. Solo qualche volta mi è capitato che al lancio del gioco il movimento non funzionasse, ma è sempre bastato un riavvio perché tutto tornasse alla normalità. I difetti principali sono due: i giochi supportati sono molti, ma non sono tutti (ovviamente devono supportare in maniera nativa il movimento libero), e funziona solo con Steam VR (niente giochi su Oculus Store o altri negozi quindi).

Conclusioni

Natural Locomotion è quindi l’utility perfetta per chi vuole godersi i titoli VR, anche i più complessi, annullando o quasi tutti gli effetti della motion sickness. Costa poco, è semplice da configurare e da utilizzare, non grava sulle risorse del sistema, ed è anche un buon metodo per perdere qualche chilo. Cosa desiderare di più?

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